Papa Francesco ci spiega il significato profondo del servizio: aver cura degli altri, specialmente degli ultimi, degli emarginati e dei più fragili.
In virtù di questo principio, negli anni sono stati introdotti in Caritas Diocesana diversi progetti relativi al Servizio Civile, donando così un’opportunità a giovani aventi dai 18 ai 29 anni non compiuti  di impegnarsi in prima linea nelle attività della Caritas Diocesana, diventando così  protagonisti, rendendo l’esperienza occasione di crescita personale e una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva.
“Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare dodici mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio; rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.”
Un anno per sco­pri­re e per sco­prir­si, un anno per cam­mi­na­re in­sie­me e mai da soli.

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