La sera del 25 Settembre ci è arrivata una segnalazione dal gruppo di emergenza di un’imbarcazione alla deriva che era stata soccorsa da un’unità della Guardia di Finanza; è stato richiesto anche l’intervento della nave “Urbano Monti” del CNR per mettere in salvo i 93 naufraghi stipati nella barca a vela “Whisper”. Erano partiti 8 giorni fa da Izmir. Sono provenienti da Iran e Iraq, in maggioranza curdi, e un piccolo gruppo dell’Afghanistan.
15 i minori soccorsi tra i quali un bambino non udente.
Per le pessime condizioni del mare i profughi sono stati messi in salvo sulla nave oceanografica “Urbano Monti”; la barca a vela “Whisper” è stata rimorchiata a riva dalla Guardia Costiera.
Giunti in prossimità del Porto di Leuca è stato effettuato il trasbordo dalla nave a riva grazie ai mezzi della Guardia Costiera.
Alcuni di loro hanno accusato malori dovuti alla stanchezza.
I volontari Caritas Diocesana della sede di Tricase erano presenti per offrire un primo soccorso; sono stati donati cibo, bevande calde, vestiario e scarpe.
Le operazioni di soccorso sono terminate poco prima dell’alba, tutte le persone sbarcate sono state accompagnate presso il Centro di Prima Accoglienza Masseria Ghermi a Lecce.
