Prepararsi alla 49esima Settimana Sociale dei cattolici italiani significa analizzare il mondo che ci circonda cercando una direzione valida da seguire dal punto di vista culturale, scientifico e operativo per il futuro del nostro pianeta. Ad illuminare la strada è Papa Francesco con la sua enciclica “Laudato si’”.

Sviluppo e sostenibilità non sono in conflitto

A differenza di quello che si pensa, lo SVILUPPO non è in contrasto con la SOSTENIBILITA’. Superare questo dualismo significa assumere un punto di vista più alto, di tipo culturale e spirituale, capace di abbracciare ogni aspetto della questione sociale.

Laudato si’

L’enciclica di Bergoglio ha aperto un cammino di speranza per tutto il creato. Ogni cosa è connessa e tutto deve muoversi in una stessa direzione poiché viviamo all’interno di una rete planetaria di influenze in grado di veicolare la speranza o la disperazione. Sta a noi decidere quale delle due scegliere.

“La casa comune” e lo scopo della prossima Settimana Sociale dei Cattolici

Il futuro dipende da noi e la chiave di lettura comune è quella dell’” ecologia integrale” che “ci propone di entrare in dialogo con tutti, riguardo alla nostra casa comune” (LS 3). La riflessione non può escludere l’insegnamento di San Francesco d’Assisi e la sua lode al Creatore. Occorre ascoltarsi dentro per sentire il dovere, che ciascuno di noi ha, di prendersi cura di tutto ciò che esiste riconoscendo “La natura come uno splendido libro nel quale dio ci parla e trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà (LS 12)”.

L’economia che uccide e l’economia che salva

Nella quotidianità, spesso, i rapporti sociali sono compromessi dalla logica del dominio e dallo sfruttamento che spesso prevalgono alla solidarietà e al dono reciproco. Se l’economia, invece di essere al servizio della persona, si trasforma in un idolo, può diventare nociva a noi ma anche al pianeta che viviamo. Come già affermato da Benedetto XVI nell’enciclica “Caritas in veritate”, quando l’uomo si sente al centro dell’universo e rifiuta ogni riferimento esterno alla propria azione, dà origine alla logica dell’usa e getta.

Economia ed Ecologia. Un binomio inscindibile

“Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio – ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo prendersi cura della natura (LS 139)”. Le affermazioni di Papa Francesco sulla “ecologia umana” rappresentano un filtro umano e spirituale attraverso il quale guardare il mondo che ci circonda.

Taranto, un luogo non casuale da cui ripartire

La settimana sociale si svolgerà a Taranto che, a ben vedere, traduce in modo esatto il conflitto tra ecologia ed economia. Qui, perseguire in modo unilaterale le esigenze della difesa dell’ambiente e della salute, significa acuire i problemi occupazionali e sociali, specie in un contesto già vulnerabile come quello meridionale. Secondo i dati ISPRA del 2018, in Italia ci sono 41 siti gravemente inquinati ad elevato rischio sanitario che fanno capo al Ministero dell’ambiente e altri 17 a carico delle Regioni. Il cammino da percorrere è uno solo, urgente e diretto verso un futuro più rispettoso del creato.